Dal 4 maggio verranno riaperti cantieri edili e fabbriche. Torneranno al lavoro quasi 3 milioni di italiani
Dal 4 maggio i primi passi
Il Governo riporta dal 4 maggio in fabbrica, nei cantieri edili e, due milioni e 700 mila lavoratori, in base al piano esposto da Colao al premier e poi a parti sociali ed enti locali. Anche se le idee tra Conte e il manager messo a capo della Task force per la fase 2 non sempre collimano. Colao per esempio ha escluso qualsiasi riapertura dei negozi.
Imprese edili
Il 25 aprile 2020 la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha siglato insieme alla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo e ai rappresentanti di ANCI, UPI, Anas, RFI, ANCE, Alleanza delle Cooperative, Feneal Uil, Filca CISL e Fillea CGIL il nuovo Protocollo di regole per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid19 nei cantieri.
Il documento condiviso con le associazioni di categoria e le parti sociali integra i contenuti del precedente Protocollo adottato nel mese di marzo, definendo nuove misure in vista della progressiva riapertura nei cantieri, ed è aggiornato sulla base del Protocollo siglato dal Governo relativo a tutti i settori produttivi.
Nel Protocollo vengono infatti fornite indicazioni operative per incrementare in tutti i cantieri l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento dell'epidemia, seguendo la logica della precauzione e le indicazioni dell’Autorità sanitaria non solo per i lavoratori ma anche per i titolari del cantiere e tutti i subappaltatori e subfornitori. Sono inoltre previste verifiche dell'adozione da parte dei datori di lavoro delle prescrizioni stabilite dal protocollo con i rappresentanti sindacali e attraverso l'Ispettorato del Lavoro e l'Inail.
Per quel che riguarda il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), la Ministra De Micheli sottolinea l'impegno del Governo di fissare al 15 giugno il termine di validità di tutti quelli in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, attraverso un'apposita modifica di legge che sarà inserita nel prossimo Decreto Legge di fine aprile.
Negozi, bar e ristoranti
Seguendo questa logica riaprirebbero con il primo step anche i concessionari
auto, i negozi di scarpe e quelli di arredamento. Il secondo step del Piano
Colao prevede infatti la riapertura dei negozi già l'11 maggio, mentre per i
ristoranti e i bar se ne riparlerebbe il 18, ferma la possibilità di poter
vendere da subito piatti da asporto, evitando assembramenti e non consumando il
pasto all’esterno del ristorante.
Le fabbriche
Il 4 riapriranno i cantieri edili, alcuni servizi e l'industria manifatturiera. Tra queste le imprese metallurgiche, del tessile, dell'auto e i mobilifici. Oltre che le attività commerciali all’ingrosso di supporto a Cantieri Edili.
Bus, treni, aerei e metro
Per il primo step Colao ha calcolato che i mezzi pubblici
verranno utilizzati da non oltre il 15% di lavoratori che riprenderanno le
attività. Ossia circa 400 mila pendolari che per il manager non dovrebbero
mettere sotto stress il settore dei trasporti. «Poi occorrerà aumentare le
corse, sapendo però che i lavoratori si diluiranno su un arco giornaliero e
settimanale più lungo», fanno sapere al ministero della De Micheli. Che il suo
l'ha già fatto, predisponendo un protocollo di sicurezza con imprese e sindacati
che prevede posti a sedere alternati ovunque, porte di salita e ingresso
separati per treni e metro, il ritorno ai vecchi controllori per verificare se
chi viaggia in piedi è a distanza di sicurezza.
La libertà di movimento
ALL’INTERNO DEL PROPRIO COMUNE SI POTRA’ MUOVERSI SENZA
AUTOCERTIFICAZIONE
28 MAGGIO E’ LA DATA DALLA QUALE SARA’ POSSIBILE MUOVERSI DA UNA REGIONE ALL’ ALTRA
Over 70
PER GLI OVER 70 SI IPOTIZZA UNA USCITA IN FASCIA PROTETTA DALLE 10,30 ALLE 18.00 PER EVITARE IL FLUSSO DEI LAVORATORI
I PARRUCCHIERII parrucchieri invece sono stati penalizzati e potranno riprendere a lavorare solo dal 1 giugno
BONUS RISTRUTTURAZIONE 2020
Leggi l'articolo aggiornato in data 27 aprile 2020
NORME COMPORTAMENTALI E CALENDARIO APERTURE
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