CONFERMATO IL BONUS 110% - EDILIZIA GREEN DAL DECRETO RILANCIO

Bonus 110% per l’edilizia green - dal “decreto rilancio” arriva la conferma.

Kreacasa offre gratuitamente ai propri clienti una consulenza gratuita per usufruire dei bonus fiscali ed ecoincentivi. I nostri clienti acquistano i materiali con sconti fino al 70%. Vienici a trovare nel nuovo Show-room in via Mario Rigamonti 100 - Centro Commerciale I Granai. 

Si è concluso in queste ultime ore il lungo lavoro del governo che ha portato alla stesura del “decreto rilancio”.

Un testo complesso composto da 250 articoli che prevede una manovra finalizzata concretizzare già la ripresa economica del paese. 55 miliardi stanziati dal Governo, pari a 2 manovre finanziarie.

La parola ora passerà al parlamento e alle forze di maggioranza.

“Spero e mi auguro che col contributo delle forze d'opposizione questo testo verrà anche migliorato”: ha dichiarato il Presidente Conte durante la conferenza stampa.

 

Cosa prevede il nuovo “decreto rilancio”.

“Tutti quanti potranno ristrutturare! Per dare una boccata di ossigeno al mondo dell'edilizia alle loro abitazioni: per renderle più Green”: così è stato annunciato dal Presidente Conte il bonus 110% che dovrebbe rilanciare l’edilizia.

Un provvedimento molto importante per l'intero settore edilizio, ma anche per dare modo a chi non ha la capacità economica di vivere in un edificio confortevole dal punto di vista climatico.

Le modalità di erogazione sono legate ai già presenti “Sismabonus” ed “Ecobonus” ai quali si aggiunge laristrutturazione Covid, riguardano quindi la messa in sicurezza antisismica del nostro patrimonio edilizio, gli interventi di risparmio energetico e connessi alla capacità dei nostri edifici di non consumare energia.

 

Vediamo i dettagli del superbonus 110% - articolo 128 del “decreto rilancio”.

Il "superbonus" sarà una detrazione del 110% e potrà essere utilizzato per lavori svolti nella prima casa e nei condomìni dal

 

La detrazione si applica per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente per:

 

a) interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. La detrazione di cui alla presente lettera è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 60.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 novembre 2017.

 

b) interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione. La detrazione di cui alla presente lettera è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito;

 

c) interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici di cui al comma 5 e relativi sistemi di accumulo di cui al comma 6, ovvero con impianti di microcogenerazione. La detrazione di cui alla presente lettera è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000 ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito

 

Quindi, di fatto, sono coperti dall’incentivo tutti i lavori già previsti per l’eco e il sismabonus, con l’aggiunta di due tipologie importanti: il fotovoltaico e l’acquisto di accumulatori e colonnine ricarica per auto elettriche.

 

Attenzione però: ai fini dell’accesso alla detrazione, gli interventi devono rispettare i requisiti minimi previsti dai decreti di cui al comma 3-ter dell’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto e, nel loro complesso, devono assicurare, anche congiuntamente agli interventi di cui ai commi 5 e 6, il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, ovvero se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (APE), di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, ante e post intervento, rilasciato da tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata:

 

Come si può usufruire del bonus:

E’ possibile l’utilizzo per sé del credito d’imposta e quindi, per esempio, se ha fatto lavori per 20mila euro disporrà di un credito di 22mila euro e potrà pagare per 5 anni 4.400 euro di tasse in meno.

 

trasferimento del credito (cessione) alla ditta che ha eseguito i lavori, che lo userà a sua volta per incassarlo subito trasferendolo a un’impresa più grande o a una banca, oppure lo terrà per sé per pagare meno tasse. Se, invece, l’impresa non volesse accettare il credito corrispondente, il privato potrà girarlo ad una banca.

 

Chi potrà usufruire del superbonus:

Per ottenere il superbonus non ci sarà un requisito di reddito ma non il Bonus è fruibile solo per le spese sostenute dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, in relazione a interventi effettuati su edifici unifamiliari diversi da quello adibito ad abitazione principale.

 

Il clima al centro delle nuove politiche del governo

"Una rivoluzione per l'economia e l'ambiente": così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Riccardo Fraccaro, ha definito l'approvazione del Superbonus al 110% per l'efficientamento energetico e l'adeguamento antisismico delle abitazioni. “L'edilizia torna ad essere il volano dello sviluppo e l'ambiente diventa centrale per le politiche di governo: grazie a questa norma il nostro Paese sarà un modello all'avanguardia nel contrasto ai cambiamenti climatici. Lo Stato torna a fare lo Stato e si fa carico degli interventi per l'efficientamento e la messa in sicurezza degli edifici. Il superbonus al 110% è il bazooka che il governo mette in campo per un Paese più verde, efficiente, sicuro e rinnovabile ma anche per una ripresa economica più vigorosa e incisiva con una spedisca efficacia antivirale rispetto alla crisi che stiamo attraversando".

Arch.Chiara Lucarini
Redazione Kreacasa